Il gioco del Pegaso

Realizzato appositamente per i giovani visitatori del Museo Archeologico, il “Gioco del Pegaso” consente di esplorare il mondo degli Etruschi ed in particolare le testimonianze del territorio artiminese con un approccio ludico e interattivo.

I soggetti tradizionali del “gioco dell’oca” sono stati sostituiti con immagini di oggetti esposti nel Museo e con altre raffigurazioni che richiamano i momenti più significativi della vita del mondo etrusco (il sacrificio alle divinità, il banchetto, le cerimonie funebri) e i luoghi dove si svolgevano, vivacemente rappresentati dall’artista Luca Viviani.

Si gioca singolarmente o a squadre, tirando un dado, e si avanza sul tabellone, ma ci si può imbattere in alcuni ostacoli!…

Chi incontra la terribile Gorgone Medusa, con serpenti nei capelli e denti digrignanti, deve retrocedere; chi si imbatte nella Sfinge – il mostro con corpo di leone e testa umana – deve rispondere correttamente ad una della domande pescate dal mazzo di carte che accompagna il gioco; chi invece incontra il Pegaso, il cavallo alato nato dal tronco di Medusa, spicca il volo e raddoppia.

Si può giocare all’interno del Museo di Artimino, osservando direttamente gli oggetti esposti accompagnati da una guida, oppure si gioca a casa o a scuola utilizzando il gioco in scatola prodotto dal Comune di Carmignano con il contributo della Provincia di Prato.