Essere fotografi 2.0
31 marzo – 9 aprile 2017
Il Museo di Artimino accoglie alcune opere del fotografo Marcello Grassi che immortalano con scatti magistrali in bianco e nero capolavori in pietra del mondo antico.
Come ha scritto Charles – Henri Favrod, Marcello Grassi da oltre venti anni cattura le testimonianze delle civiltà scomparse guidato, oltre che da una profonda conoscenza della cultura antica, da “una grande padronanza dei mezzi e da una comprensione radiosa della luce” che “paradossalmente si evidenzia in lui anche attraverso la densità del nero”. “Egli studia ciò che permette di comprendere la superficie, il volume, l’anfrattuosità, l’impronta” delle opere antiche.
L’esposizione si inserisce nella mostra diffusa “Essere Fotografi” 2.0, organizzata dal Gruppo PhotoLovers, curata da Maurizio Anatrini ed Elisa Virgili con la collaborazione di Marco Maria d’Ottavi, allestita in cinque diverse location del territorio di Carmignano: oltre al Museo di Artimino, la Fattoria di Capezzana, la Fattoria di Castelvecchio, la Sala consiliare e lo Spazio Giovani Comeana, che ospitano opere di altri fotografi professionisti di fama internazionale e di altri giovani fotografi emergenti.